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Messa da parte, per un po', la pandemia, finalmente Eleonora è potuta approdare al Flamenco Festival di Stoccarda, organizzato da Catarina Mora e da Miguel Angel Espino, con artisti di livello eccelso nel panorama flamenco attuale. Accordate le masterclass adatte al percorso di studio di Eleonora, abbiamo optato per i primi tre giorni del Festival, inclusa la seconda replica dello spettacolo.

Nella cornice del Roemerkastell di Stoccarda, lo spettacolo ci ha riservato una perfomance impressionante da parte degli artisti che si sono esibiti, tale da aprire a tutti una nuova finestra sul mondo del flamenco, finora per noi sempre chiuso nell'intimità di una sala prove o, al massimo, di un tablao.

In scena, oltre a Miguel Angel (anche se sostituto dell'ultima ora del solista designato, bloccato per questioni di COVID19 già in partenza), abbiamo avuto l'onore ed il piacere di vedere Macarena Ramirez, fresca vincitrice del concorso televisivo spagnolo "The Dancer" e Carmen Camacho, virtuosa del manton.

Al cante Momi de Cadiz e Carmen Fernandez, al toque Fernando Delarua e Antonio Españadero.

  

Uno spettacolo pieno, coinvolgente, spesso entusiasmante con virtuosismi ed esibizioni che ci hanno lasciato senza parole.

Fantastico come sempre Miguel, che con la sua impressionante presenza scenica ed i suoi virtuosismi che scivolano sempre sottovoce nella percezione di bellezza rimane un punto fisso nella visualizzazione del flamenco.

  

Una scoperta, per noi che non la conoscevamo, Carmen Camacho. Stupenda persona e meravigliosa interprete, soprattutto nel pezzo con il manton, che nelle sue mani diventa ali di farfalla e un pezzo di cielo da dominare.

  

Una meraviglia il pezzo di bata di Macarena Ramirez, che trasforma il suo essere una ragazzina che si gode lo status di "diva" in un essere soprannaturale quando, con bata, nacchere e una sedia, lotta contro il suo disagio interiore, contro le avversità del mondo e trova riparo e conforto all'interno del flamenco, seppure nell'angusto mondo domestico, rappresentato da una sola sedia. Una visione e una rappresentazione del flamenco che saranno ispirazione per tante giovani bailaoras che incontreranno in questo anche lo sfogo dei disagi giovanili che di solito è lasciato a generi musicali come il rap.

    

E dopo lo spettacolo, le masterclass, con Carmen e Macarena, che hanno lasciato il loro marchio indelebile nella formazione di Eleonora (grazie a Sybille Nunez Diaz per le foto delle masterclass).

  

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